Livietta e Tracollo (o La contadina astuta) (1946)
Autore: Giovanni Battista Pergolesi
Luogo: Siena, Teatro dell'Accademia dei Rozzi
Data: 13 settembre 1946
Categoria: Opera e balletto
Racconta Zeffirelli, nella sua "Autobiografia":
“L’estate del 1946 una cugina di mia madre, Ines Alfani Tellini, ch’era stata un famoso soprano e ora insegnava a Siena all’Accademia Musicale Chigiana, mi chiese di farle la scenografia per il saggio annuale dell’Accademia: "Livietta e Tracollo" di Pergolesi. Fu quello il mio battesimo sulla scena, ma soprattutto fu la definitiva scoperta per me della grandezza di quest’arte che le contiene tutte: il praticello dell’Olimpo dove tutte le Muse si riuniscono tenendosi per mano.”
Oltre ai due cantanti interpreti principali, l'opera di Pergolesi prevede altri due personaggi che non cantano: uno fu interpretato dallo stesso Zeffirelli.
La collaborazione con Ines Alfani Tellini e l’Accademia Musicale Chigiana si prolungò per parecchi anni: tra il 1946 e il 1952, parallelamente al lavoro a fianco di Luchino Visconti, Zeffirelli firmò la scenografia per 7 spettacoli, che costituirono il preludio al suo debutto come scenografo e costumista d'opera al Teatro alla Scala, avvenuto nel 1953.