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Autore: Gaston Baty da Fjodor Dostojevski

Luogo: Roma, Teatro Eliseo

Data: 12 novembre 1946

Categoria: Prosa

E' il primo spettacolo della "Compagnia Italiana di Prosa" diretta da Luchino Visconti. Andò in scena solo a Roma, dal 12 novembre all'8 dicembre 1946.
Nell’immediato dopoguerra, mentre frequentava a Firenze i corsi della Facoltà di Architettura, Zeffirelli recitava con compagnie amatoriali e lavorava come assistente dello scenografo Camillo Parravicini. L’incontro con Luchino Visconti determinò la decisione definitiva di abbandonare gli studi e di dedicarsi completamente allo spettacolo.
Racconta Zeffirelli, nella sua Autobiografia:
“Al Teatro della Pergola stavano provando uno spettacolo che sarebbe andato in scena a Milano: “La via del tabacco” di Erskine Caldwell. La Compagnia annoverava attori grandissimi e la regia era di Luchino Visconti, che era già un mito. Ragion per cui ogni occasione era buona per me per affacciarmi dai saloni di scenografia e godermi le prove dello spettacolo. Fu così che venni a sapere che non si riusciva a trovare l’attrice giusta per il personaggio di una vecchia nonna. Mi ricordai dell’ospizio Monte Domini, dove ero stato da bambino con mia zia a visitare una vecchia cameriera. Detto fatto ci andai e scovai una vecchina piccola piccola e vivacissima, che aveva in gioventù lavorato in un circo. Virginia Garattoni, la mia vecchina, fu scritturata e io, che ne avevo il merito, conquistai un provino con Visconti, al quale il giorno dopo portai anche una cartella di miei disegni scenografici. Visconti guardò i disegni, ascoltò attento il mio provino, mi salutò con un “bravo” e con un “grazie” e se ne andò.
Quasi un anno dopo ricevetti una lettera di Visconti che mi offriva un ruolo nella sua prossima produzione: “Delitto e castigo”. La parte era molto piccola, ma la compagnia era eccelsa e la mia avventura cominciò alla grande, con un Maestro d’eccezione.”