Autore: Franco Zeffirelli
Luogo: Venezia, Mostra d'Arte Cinematografica
Data: 5 settembre 1988
Categoria: Cinema e tv
Il giovane Toscanini – www.imdb.com
Zeffirelli aveva incontrato Arturo Toscanini al Teatro alla Scala, nel 1954. Toscanini aveva quasi novant’anni, ed essendo di casa in quel teatro che aveva diretto per anni, era capitato in sala durante una prova luci del giovane Zeffirelli; il quale, innervosito e infastidito dall’intrusione, gli aveva chiesto di andarsene e di lasciarlo lavorare in pace. Lo aveva poi incontrato nuovamente, a casa della figlia Wally: il grande maestro non si era offeso, anzi raccontò a Zeffirelli le difficoltà incontrate, proprio alla Scala, quando già da giovanissimo era determinato a farsi valere.
Non sorprende quindi che Zeffirelli abbia pensato di raccontare la storia dell’avventuroso debutto di Toscanini, avvenuto nel 1886 a Rio de Janeiro; e che abbia intrecciato questa vicenda con l’altrettanto avventurosa storia della cantante Nadina Bulicioff, e del suo impegno nella causa per l’abolizione della schiavitù in Brasile.
La lavorazione del film fu particolarmente travagliata. Per problemi legali non fu possibile girare in Brasile: le riprese furono quindi effettuate per lo più in Portogallo e in Tunisia. La grande sequenza della prima esecuzione di “Aida” - evento durante il quale si sciolgono tutti i nodi delle vicende intrecciate - fu girata al Teatro Petruzzelli di Bari, riprendendo le scene e i costumi che Lila de Nobili aveva disegnato per la messinscena di “Aida” diretta da Zeffirelli al Teatro alla Scala 25 anni prima. Gli appassionati hanno quindi l’opportunità di vedere nel film alcuni brani di quello spettacolo leggendario, impreziosito dalla presenza sullo schermo del tenore Carlo Bergonzi, interprete dell’opera anche nel 1963.