Nella stagione 1991-92 lo spettacolo fu presentato in diverse città, tra le quali Milano,Teatro Manzoni, settembre 1991; Firenze, Teatro della Pergola, 25 ottobre 1991; Napoli, Politeama, 25 febbraio 1992.
Nella stagione 1992-93 fu ripreso a Milano, Teatro Carcano, 8 ottobre 1992; quindi a Londra, Lyttelton Theatre, novembre 1992, nell’ambito della rassegna European Arts Festival ospitata dal National Theatre.
Trent'anni dopo "Chi ha paura di Virginia Woolf?" Zeffirelli tornò a collaborare con Enrico Maria Salerno, uno degli attori da lui prediletti, coraggioso, complesso, modernissimo. La loro lettura del capolavoro di Pirandello fu molto libera: l'azione era trasportata in epoca contemporanea, e i sei personaggi irrompevano in un affollato e caotico studio televisivo, dove erano in corso le prove di un'altra commedia di Pirandello, "I giganti della montagna". Il testo stesso era stato molto rimaneggiato, al punto che sul programma di sala compariva la dicitura "impostazione drammaturgica originale di Franco Zeffirelli e Luigi Vanzi".
Lo spettacolo suscitò molto interesse, anche se provocò reazioni contrastanti.